Campi profughi
Gli enti o le associazioni che lavorano nei campi profughi possono fare richiesta di un aiuto finanziario per migliorare le condizioni di vita degli ospiti del campo.
La fondazione chiede, ove possibile, di pagare direttamente le fatture dei fornitori, una tantum o con pagamenti mensili/trimestrali della durata massima di un anno.
Serve presentare una richiesta documentata della situazione del campo, e a quale scopo e come si vogliono utilizzare gli aiuti.
DR&AM privilegia quelle richieste ove sia consentito pagare le fatture dei fornitori delle derrate alimentari o di altri beni utili ai profughi direttamente al fornitore. Le associazioni che ci forniranno questa possibilità possono chiedere un aiuto economico anche per le loro necessità organizzative, purché ben documentate e pagabili solo con bonico bancario In calce i contatti
Immigrati che risiedono in Italia
Le cooperative, gli enti e le associazioni che lavorano all’interno del SAI ci possono segnalare ragazzi che abbiano terminato il percorso ministeriale e siano in uscita dal SAI con un contratto di tirocinio formativo con reddito non superiore ai 500 euro mensili.
DR&AM si occuperà di loro, sia con una borsa di studio di 400,00 euro mese per la durata massima di anni uno e sia dando loro un tutor che li accompagnerà e li aiuterà nel percorso di apprendimento e integrazione.
Il candidato deve avere le seguenti caratteristiche:
- età compresa tra i 18 e i 25 anni ed essere residente o domiciliato a Torino;
- provenienza da area subsahariana o da zone di guerra e nullatenente qui e in patria;
- avere un conto corrente in Italia, l’iscrizione al SSN e relativo codice fiscale;
- aver conseguito la licenza di scuola secondaria;
- essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità e con scadenza oltre i 12 mesi;
- avere in atto un tirocinio formativo con retribuzione non superiore ai 500 euro mensili e risultare al CPI come disoccupato;
- essere consapevole che l’aiuto economico è strettamente legato al suo impegno per migliorare la conoscenza della lingua italiana portandola al livello B2, e che può essere interrotto in qualsiasi momento se non dimostrerà il suo impegno nello studio.
